Parole e Musica di Jacques Brel,
con la traduzione di Duilio Del Prete

Salute, Emilio, vado via.
Salute, Emilio, mi piacevi, sai?
Abbiamo bevuto tanto vino,
Abbiamo cantato tanti amori,
Lottato con tanti dolori.
Salute, Emilio, vado via.
E' dura farlo in primavera, sai?,
Ma me ne vado senza pene.
So che sei buono come il pane
E per mia moglie sarà un bene.
Che si rida,
Che si canti,
Si balli ancor di più.
Che si rida
E si canti
Quando mi si cala giù.

Salute, Prete, vado via.
Salute, Prete, mi piacevi, sai?
Non mi curavo del tuo credo,
Nuotavo dentro un altro brodo
Ma cercavamo lo stesso approdo.
Salute, Prete, vado via.
E' dura farlo in primavera, sai?,
Ma parto con la pace in cuore
Poiché le fai da confessore:
So che avrai cura di mia moglie.
Che si rida,
Si canti,
Si balli ancor di più.
Che si rida
E si canti
Quando mi si cala giù.

Salute, Antonio, vado via.
Salute, tu non mi piacevi, sai?
Io me ne vado a spese mie
Mentre tu invece resti qui
Solido e sano come un bue.
Salute, Antonio, vado via.
E' duro farlo in primavera, sai?,
Ma me ne vado a piedi avanti:
E' da quel dì che siete amanti,
So che consolerai mia moglie.
Che si rida,
Si canti,
Si balli ancor di più.
Che si rida
E si canti
Quando mi si cala giù.

Salute, moglie, vado via.
Salute, moglie, mi piacevi, sai?
Ma ho un conto aperto col Buon Dio:
Prendo un treno prima del tuo,
M ognuno prende quello suo.
Saluto, moglie, vado via.
E' dura farlo in primavera, sai?,
Ma me ne vado ad occhi chiusi:
Li ho chiusi tanto su di te
Che adesso tu puoi farlo a me.
Che si rida,
Si canti,
Si balli ancor di più.
Che si rida
E si canti
Quando mi si cala giù.